Iron Maiden

Pubblicato il da gadamanto

Gli Iron Maiden sono un gruppo heavy metal britannico, formatosi a Londra. Sono considerati uno dei gruppi più importanti ed influenti del genere.

Gli Iron Maiden nascono nel 1975 a Leyton, un quartiere situato ad est di Londra, per opera del bassista Steve Harris, che aveva già militato in band come Gypsy's Kiss e Smiler. Harris prende l'ispirazione per il nome del gruppo guardando il film L'uomo dalla maschera di ferro, in cui compariva lo strumento di tortura detto vergine di Norimberga o "vergine di ferro" (in inglese iron maiden).

La prima formazione del gruppo fu costituita da Harris al basso, Dave Sullivan e Terry Rance alle chitarre, Paul Day alla voce e Ron "Rebel" Matthews alla batteria. Il loro primo concerto si tenne nel 1975 al Cart and Horses, un pub di Stratford. Verso la fine dell'anno Sullivan venne sostituito da Dave Murray proveniente dagli Evil Ways, un gruppo della scuola di Hackney in cui suonava anche Adrian Smith (Murray ed il fondatore della band saranno gli unici membri fissi nell'intero arco della carriera del gruppo).

 Nel clima musicale dell'epoca ebbero inizialmente non poche difficoltà a trovare spazio; la loro grande occasione per farsi conoscere venne dal Ruskin Arms, uno dei pochi locali londinesi che proponeva musica dal vivo hard rock e heavy metal. Oltre alla musica, la band cura molto anche la propria scenografia, in quanto i loro concerti sono spesso accompagnati da effetti pirotecnici. In questo periodo, fece una delle prime comparse "Edward the Head", una creatura dalle sembianze mostruose, in seguito conosciuta come "Eddie", che sarebbe diventata la loro mascotte ufficiale.

Dopo numerosi cambi di formazione, il gruppo trovò una certa stabilità con l'ingresso del cantante Paul Di'Anno e di Doug Sampson alla batteria nel dicembre del 1978. Questa formazione diede vita al primo demo degli Iron Maiden, intitolato The Soundhouse Tapes. Acquistano sempre più fama e il loro primo lavoro viene ascoltato da un dj Heavy Metal che ne resta stupefatto e trasmette il loro lavoro via radio. Dopo vari cambi di formazione e nuovi ingaggi, pubblicano un nuovo album il 14 aprile 1980, Iron Maiden, che consegue un ragguardevole successo raggiungendo la posizione #4 delle classifiche britanniche, grazie a brani come Prowler, Running Free, Phantom of the Opera ed Iron Maiden. Dopo il loro primo Tour ufficiale, Stratton lascia il gruppo per divergenze musicali con gli altri membri. Nella band entra così Adrian Smith, amico d'infanzia di Dave Murray e già chitarrista degli Urchin. L'8 novembre esce il singolo Women in Uniform, cover degli australiani Sky-Hooks che vede ancora Stratton in veste di chitarrista. Sulla copertina compare nuovamente la Thatcher, questa volta armata di mitra e nascosta dietro ad un muro in attesa di vendicarsi di Eddie che passeggia ignaro a braccetto con due prostitute.

Rinnovato l'organico, gli Iron Maiden iniziano le registrazioni per il secondo album, pubblicato nel 1981 con il titolo Killers. Il disco evidenzia una notevole maturazione nella tecnica. Il quintetto inizia così un nuovo tour mondiale, in cui è headliner in Europa e Giappone, ed apre concerti anche negli Stati Uniti.

In seguito Di'Anno venne allontanato dal gruppo per aver fatto un eccesso uso di droga e di alcool. Al suo posto venne ingaggiato Bruce Dickson dei Samson.

La band entra in studio di registrazione nel 1982, e dopo pochi mesi esce il terzo album, The Number of the Beast, preceduto dal primo singolo Run to the Hills. Con questo album, anche gli Iron Maiden, come tante altre band di quel tempo vennero accusate di satanismo da istituzioni religiose. Il gruppo non fa molto caso alle polemiche e dà il via al tour The Beast on the Road, in cui gli Iron Maiden ricoprono il ruolo di headliner per quasi tutte le tappe, tranne che negli Stati Uniti dove in alcune date aprono ai Rainbow, ad Ozzy Osbourne e ai 38 Special. Tuttavia il 29 giugno, al loro primo concerto da headliner, a New York si registra il tutto esaurito e durante lo show compaiono nuove scenografie che ruotano attorno ad un gigantesco pupazzo di Eddie. Anche grazie a Dickinson e Smallwood, che contribuiscono alla stabilità del gruppo, il gruppo si presenta ancora più dinamico e scatenato, con esibizioni live caratterizzate da una più accesa teatralità.

Terminata la tournée, la band si prende un periodo di riposo alle Bahamas dove registra il nuovo album, intitolato Piece of Mind (1983), subito seguito dal World Piece Tour. Il disco vede l'entrata in scena del nuovo batterista Nicko McBrain, ex collaboratore di Pat Travers e Trust, inserito nella band dopo la defezione di Clive Burr, uscito per problemi di stress e salute.

Sempre alle Bahamas, il quintetto registra nel 1984 il suo quinto album, intitolato Powerslave. Il disco riscuote anch'esso un enorme successo, centrando la seconda posizione delle classifiche nazionali e ripresenta sonorità più dure, conservando allo stesso tempo i tratti progressive inseriti nel precedente Piece of Mind.

Il loro successivo tour mondiale, il World Slavery Tour, fu il più lungo mai sostenuto dalla band: durò complessivamente tredici mesi, per un totale di 360 concerti. Alle date del tour si aggiunsero anche la partecipazione, come headliners, al festival Rock in Rio, e durante le quattro serate di "tutto esaurito" alla Long Beach Arena viene registrato il Live After Death, considerato dalla stampa di settore uno dei più grandi dischi dal vivo nella storia del genere.

Dopo un lungo periodo di riposo, durante il quale ciascuno dei componenti la band si dedica alle rispettive famiglie, la band torna in studio di registrazione e nel 1986 fa uscire l'album Somewhere in Time, disco che evidenzia un'evoluzione musicale per il gruppo. La moda del periodo, infatti, che prevede un largo utilizzo di suoni sintetizzati e di cui fanno largo uso anche importanti artisti heavy metal come Ozzy Osbourne, Judas Priest e KISS, contagia anche gli Iron Maiden che affiancano per la prima volta tali suoni alle chitarre ed al basso, mantenendo comunque uno stile sempre duro e gli stilemi progressive adottati nelle loro ultime produzioni.
Dopo due anni di concerti, gli Iron Maiden tornano in studio e nel 1988 lanciano sul mercato Seventh Son Of A Seventh Son.
Dopo un periodo in cui il gruppo sembra aver trovato solidità nell'organico, Adrian Smith annuncia la sua uscita dalla band per intraprendere una nuova carriera solista.
Al suo posto viene ingaggiato Janick Gers, in precedenza nel gruppo del vocalist dei Deep Purple, Ian Gillan. Con la nuova formazione, gli Iron Maiden incidono un altro album nel 1990, intitolato No Prayer for the Dying. Il disco segna l'abbandono del sound sintetizzato, con un ritorno allo stile più ruvido degli esordi.
L'album seguente, intitolato Fear of the Dark, esce nel 1992. Anche questa pubblicazione riceve qualche critica per le stesse ragioni di No Prayer for the Dying, ma si rivela comunque più valida della precedente in termini di popolarità e di vendite.
All'improvviso Dickson decide di lasciare la band per molteplici motivi. Al suo posto viene ingaggiato Blaze Bayley, giovane voce dei Wolfsbane. A tre anni da Fear of the Dark, gli Iron Maiden pubblicano nel 1995 il loro decimo album intitolato The X Factor, seguito a settembre dalla partenza della nuova tournée, The X Factour.
Nel 1998 esce un nuovo album, intitolato Virtual XI. Il sound di questo prodotto si discosta leggermente dal precedente e subisce critiche ancora più pesanti di quelle lanciate contro The X Factor. Il disco venne contestato perché ritenuto ripetitivo, monotono e privo della potenza che aveva caratterizzato gli album del gruppo con Di'Anno e Dickinson.
iniziano a circolare alcuni voci circa un possibile ritorno di Bruce Dickinson, caratterizzate da un susseguirsi di smentite e conferme. Nel 1999, dopo circa un anno, i media annunciano il ritorno di Dickinson nel gruppo e l'aggiunta inaspettata di Adrian Smith, che nel frattempo aveva collaborato al progetto solista dello stesso Dickinson. l ritorno di Smith e Dickinson permette di recuperare l'attenzione dei fans delusi dall'era Bayley.
Dopo il tour, il gruppo scrive e registra in breve tempo l'album Brave New World, che esce nel maggio del 2000. Questo lavoro riprende la sottile vena "progressive" andata persa dopo Seventh Son of a Seventh Son. Il tour che segue l'uscita dell'album, il Brave New World Tour, è un trionfo, culminato nella fantastica performance al Rock in Rio di Rio de Janeiro davanti a più di 250.000 persone.
Nel 2003 viene pubblicato un nuovo album, Dance of Death che si presenta con un sound più elaborato del precedente, carico di venature rock & roll.
Il Dance Of Death World Tour si dimostra superiore, in termini di successo, del precedente e in molte tappe fu registrato il tutto esaurito.
Nel 2005, per festeggiare i 25 anni dal primo album e i 30 dalla loro formazione, ripropongono il singolo Run to the Hills, contenente anche alcuni pezzi suonati nel concerto alla Brixton Academy del 2002. Nell'agosto del 2006 esce, preceduto dal singolo The Reincarnation of Benjamin Breeg, un nuovo album, intitolato A Matter of Life and Death, quattordicesima fatica del gruppo in studio. Il disco riprende le sonorità della canzone Paschendale dell'album precedente, affiancate da un sempre più marcato elemento progressive, che si riflette anche nella durata considerevole di molti brani, fra cui Brighter than a Thousand Suns e For the Greater Good of God. L'album riscuote immediatamente un largo successo.
Il 10 maggio 2008 è uscito il loro Best Of, Somewhere Back in Time, che comprende brani tratti dagli album sin dal lontano Iron Maiden fino al più recente Seventh Son of a Seventh Son.

Con tag Top Band

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post